La strategia del marchio
Nel contesto dell’attuale mercato globale, molte aziende e prodotti dispongono, da soli, di un potere di vendita limitato. Da questa consapevolezza nasce l’esigenza di una partnership con un marchio forte. Il marchio ombrello accompagna aziende e prodotti altoatesini con una visione e una strategia comuni, collocandoli in un preciso contesto geografico. Esso unisce le potenzialità e, in termini di sinergia di marketing, il reciproco trasferimento d’immagine rafforza i marchi tramite il collegamento con l’Alto Adige.
L'obiettivo per il futuro
Il compito è ora quello di preservare ma, al contempo, sviluppare ulteriormente questo aspetto, non lasciando le cose come stanno, bensì facendole in modo diverso in futuro. L’idea di “più veloce, più alto, più lontano” e una crescita non ponderata sono ormai concetti superati. Gli obiettivi comuni per il futuro sono invece sostenibilità e consapevolezza in tutti i settori, al fine di preservare i fondamenti naturali della vita.
Alla luce di questa visione, nel 2021 è stato intrapreso un nuovo percorso di sviluppo anche per il marchio Alto Adige: da marchio di una destinazione, che rappresenta principalmente l’offerta turistica e i prodotti di qualità del settore agricolo come mele, speck e vino, si passerà a un marchio territoriale completo e ancora più sfaccettato, caratterizzato anche da selezionati vettori della cultura, del commercio e dell’artigianato, insieme al settori della produzione e al terziario.
L'identità del marchio
I principi non negoziabili del marchio
Gli altoatesini sono intransigenti in tema di qualità: tutto ciò che viene realizzato e prodotto deve soddisfare i più elevati standard qualitativi. Questo principio vanta una lunga tradizione e, in Alto Adige, è ormai un’ovvietà. Tutto ciò che è pregiato ed eccellente ha il suo prezzo in ogni ambito: nelle strutture alberghiere, nella ristorazione, nei prodotti alimentari e artigianali, nell’industria e nei servizi in generale. La qualità elevata garantisce la competitività del marchio Alto Adige.Gli altoatesini sono molto attenti alla sostenibilità, implementata già in molti luoghi. Tuttavia, in vista dei cambiamenti climatici, dell’aumento del traffico, dei consumi energetici e del crescente sfruttamento delle risorse, in futuro questo tema sarà oggetto di attenzioni ancora maggiori. La vita in Alto Adige - di residenti e ospiti - deve essere sostenibile a tutela della natura e dell’ambiente, ma anche delle tradizioni culturali. Neppure un moderno concetto di qualità può prescindere dalla sostenibilità, intesa anche a livello globale, in termini ecologici, economici e sociali. Proprio la sostenibilità garantisce la commerciabilità del marchio Alto Adige.
Pur amando e preservando le tradizioni, gli altoatesini puntano con sempre maggiore energia sull’innovazione. Numerosi hidden champion, originari del nostro territorio, con le loro idee e sviluppi pionieristici in settori come le tecnologie alpine o verdi, il legno, l’alimentazione o la “quality of life”, stanno conquistando i mercati di tutto il mondo. Numerose innovazioni sono tipicamente “altoatesine”: gli altoatesini, infatti, si sono sempre ingegnati, dimostrandosi intraprendenti quando era necessario fare di necessità virtù. Che l’Alto Adige sia la culla di champion è incoraggiante; ciò che deve cambiare è il fatto che siano hidden. Ma anche in altri settori, tra cui il turismo e l’agricoltura, sarebbe auspicabile un maggior coraggio verso l’innovazione, che andrebbe comunicato al mondo. In tempi di rapidi cambiamenti, infatti, non è sufficiente affidarsi alle tradizioni, ma è indispensabile rinnovarsi per garantire la qualità anche in futuro. Inoltre, sono necessarie idee e soluzioni nuove per promuovere ulteriormente la sostenibilità in Alto Adige. L’innovazione garantisce la vitalità futura del marchio Alto Adige.
I valori del marchio: cosa rende speciale l’Alto Adige
L’Alto Adige è impegnato. Questa moderna interpretazione riassume le sfaccettature della mentalità alla base del successo altoatesino, che devono rimanere i principi guida anche in futuro: impegno, determinazione e perseveranza. Il termine “impegnato” racchiude in sé il forte senso di responsabilità e di comunità degli altoatesini: le persone si aiutano a vicenda, stanno insieme, coltivano l’idea di collettività. Ma “impegnato” è anche sinonimo di un aspetto completamente diverso e, per certi versi, sorprendente, ovvero di apertura, creatività, vivacità e spontaneità.L’Alto Adige è autentico. Gli altoatesini amano la genuinità e sono profondamente grati alla meravigliosa natura per la ricchezza originata dalla combinazione di aspetti alpini e mediterranei; nutrono rispetto per la natura, le persone e gli animali. Il termine “autentico” descrive anche la concretezza e la talvolta proverbiale spigolosità, oltre che le genuine esperienze in Alto Adige.
L’Alto Adige è prezioso perché dà origine a valori reali, perché molte cose sono rimaste quelle di un tempo, perché gli altoatesini sono ospitali, rispettosi e cordiali nei rapporti interpersonali, perché gli standard di qualità in tutti gli ambiti della vita, della professione e l’affidabilità sono alla base di preziosi prodotti ed eccellenti servizi che offrono un reale valore aggiunto, emotivo e funzionale.
L’essenza del marchio Alto Adige è riassunta nel suo nucleo
“Qualità per la vita”. Infatti, l’Alto Adige è questo: qualità della vita e qualità vissuta, che assicura un piacevole modus vivendi - in vacanza e nel tempo libero, ma anche nella quotidianità, nella natura, negli spazi pubblici, al lavoro e a casa. La “qualità per la vita” permea la vita in tutte le sue sfaccettature, arricchendola di bellezza, ispirazione ed emozione, di sapori, benessere e salute, di innovazione, sostenibilità e originalità.Ma anche le “qualità” umane della mentalità altoatesina assumono un ruolo fondamentale, perché
la “qualità per la vita” si nutre di un impegno profondamente radicato, di ambizione, ricchezza di idee, intraprendenza e straordinaria diversità. Alto Adige: qualità per la vita.
2003 – La nascita del marchio
STORIA E SITUAZIONE DI PARTENZA
Il marchio protetto “Alto Adige”Il marchio protetto esiste dal 1976. Viene utilizzato da numerosi prodotti agricoli caratterizzati da un elevato livello qualitativo. Nel corso degli anni le basi normative del marchio protetto sono notevolmente cambiate, tanto da doverlo sostituire con un nuovo marchio di qualità, conforme alle disposizioni dell’Unione Europea.
Il logo “Alto Adige-Italia”
Il logo "Alto Adige-Italia” trova applicazione come immagine pubblicitaria in ambito turistico. Il simbolo vanta certamente un’ottima notorietà, tuttavia viene attribuito esclusivamente al turismo.
Poiché esistono numerosi loghi e marchi, non è possibile delineare un messaggio comune.
Nel 2003 si decide pertanto di intervenire: l'agenzia "Meta Design” di Berlino viene incaricata di effettuare il riallineamento strategico del marchio ombrello.
Procedura
Per posizionare con successo un marchio ombrello, è necessaria una chiara identità del marchio e un’immagine coerente che corrisponda all’orientamento strategico del marchio stesso.Il raggiungimento di tale obiettivo richiede un processo di diversi mesi, che prevede l’analisi del mercato e della concorrenza, l’elaborazione delle caratteristiche uniche dell’Alto Adige, la definizione dell’architettura del marchio, la predisposizione degli elementi di design e dei simboli del marchio, la comunicazione del progetto e la gestione degli stakeholder, solo per citare alcuni aspetti fondamentali.
Con la delibera della Giunta Provinciale dell’Alto Adige, il marchio ombrello è ufficialmente attivo. Nel gennaio 2005, il marchio ombrello viene utilizzato per la prima volta come parte di una campagna di marketing.
Successivamente, vengono elaborate le regole per l'assegnazione e l'utilizzo (Regolamento del marchio ombrello), così come un sistema di controllo multilivello. Il marchio ombrello è gestito e controllato da diverse organizzazioni: il cosiddetto Brand Management, l’Ufficio del commercio e i consorzi di prodotto per mele, speck e vino.
Il processo di revisione 2021
Tenendo conto che il marchio ombrello è stato sviluppato principalmente per il turismo e l’agricoltura, nell’ambito del progetto per il suo sviluppo nel 2021 si valuterà con attenzione se è possibile evolvere ulteriormente il sistema del marchio nella sua interezza. L’incarico è suddiviso in tre parti e si articola negli ambiti identità/visione, architettura e immagine. Attualmente si sta lavorando all’architettura (ampliamento del campo di applicazione) e all’immagine (ottimizzazione delle applicazioni del logo). L’identità/visione, invece, è stata approvata dal proprietario del marchio in autunno 2021.
Il processo 2021: in fase di sviluppo del progetto è emerso che la sfida più impegnativa è legata all’individuazione del giusto equilibrio tra tradizione e apertura, sostenibilità e progresso, qualora l’obiettivo consista nella comunicazione del territorio come luogo sostenibile nella sua interezza, sotto l’egida del marchio ombrello Alto Adige.
Con il coinvolgimento di stakeholder ed esperti, nella seconda metà del 2021 sono stati raccolti principi, valori e prospettive che verranno poi riassunti in una nuova identità del marchio.
Negli incontri di lavoro si sta delineando il quadro di una chiara apertura del marchio. I suoi principi programmatici, quali sostenibilità, qualità e innovazione, non sono più negoziabili e delineano il campo di azione del marchio Alto Adige per il futuro. I valori differenzianti lo distinguono da altri marchi simili: valore, autenticità e impegno sono i principi fondamentali della personalità del marchio e mettono in luce il fattore umano che si cela dietro ogni prestazione. Questo è uno dei motivi per cui il nucleo del marchio è stato definito “Alto Adige, qualità per la vita”. La qualità della vita, infatti, si cela in tutto ciò che caratterizza l’Alto Adige: natura, persone e culture, nonché i numerosi servizi che garantiscono un’esistenza piacevole.